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sabato 7 agosto 2010

IL GRILLO CANTERINO terza edizione 9 luglio 2010

Eccoci qui anche quest’anno a fare il solito consuntivo della serata finale del concorso canoro IL GRILLO CANTERINO, che come tutti già sapete è organizzato dall’ACAS, quest’edizione si può tranquillamente definire la consacrazione di questa manifestazione, (come il prezioso collaboratore nonché consigliere dell’ACAS Fabrizio Pizzati lo ha definito).
Tanti sono gli argomenti d’affrontare, come al solito faremo una carrellata delle singole esibizioni, troverete su Youtube, i relativi video e parleremo anche della manifestazione in generale, su ciò che si è fatto dalla sua prima edizione e sulle prospettive future; ma prima di commentare la serata mi sia consentito rispondere pubblicamente ad un “post” che ho trovato su Facebook, un concorrente e amico mi chiedeva del come mai la stampa si è occupata poco o niente del concorso, a questa domanda posso rispondere che abbiamo realizzato una vetrina di futuri artisti, che siamo stati contattati da X Factor per la proposta di cantanti e che mentre ero intento insieme con i miei collaboratori a espletare gli ultimi preparativi per la serata finale ho ricevuto la telefonata di Simone Pinelli, dell’agenzia Balandi, che si occupa della costituzione del cast di “Ti lascio una canzone”,
(programma televisivo prodotto dalla Rai). Ma il fatto secondo me più importante e che rappresenta per noi un importantissimo traguardo per la manifestazione è che collegando i concorsi partendo dal Contursi Festival con il quale il grillo canterino è partner, nel giro di un paio d’anni un bravo partecipante è in grado di ottenere un contratto con le più importanti case discografiche nazionali.
Come? Vincendo il Grillo Canterino nella categoria Standard si accede direttamente al Contursi festival dal quale ottenendo il primo posto si ha la possibilità di partecipare al festival di Castrocaro, con il quale ottenere tutto quello di cui ho appena parlato.
Dopo tutto questo se la stampa locale continua ad ignorare il Grillo vorrà dire che ha altro di cui occuparsi, ad esempio delle sagre organizzate per offrire della salsiccia agli stessi cittadini del luogo con il pretesto di far conoscere i prodotti locali a tutto il mondo ricevendo cospicui contributi dagli enti locali, non è un segreto che l’unico contributo che abbiamo ricevuto dal comune di Bagheria è stato (grazie all’interessamento dell’Assessore al Turismo e Spettacolo Emanuele Tornatore) la fornitura di palco, sedie, e il pernottamento di alcuni ospiti che sono intervenuti allo spettacolo della serata finale del Grillo.
Tutto il resto e vi garantisco che non è poco, è stato a nostro carico, quindi per concludere questa parentesi posso dire a testa alta che IL GRILLO CANTERINO è diventata una gran bella ed interessante manifestazione volta alla promozione artistica di uno dei nostri più importanti prodotti il talento dei nostri giovani e meno giovani artisti e quando la stampa deciderà di accorgersi di noi sarà la benvenuta.
Passiamo adesso a parlare dello spettacolo, una splendida cornice di pubblico è stato il primo ingrediente della riuscitissima serata, la manifestazione si è tenuta nell’isola pedonale del rinnovato Corso Umberto I° a Bagheria in una serata abbastanza calda, il palco è stato addobbato con fiori e coperture curate da Salvo Sapienza, Monica Scalici e Bibiana Gatto; unica nota non proprio positiva è stata il banner di fondo scena che è risultato essere un ripiego dell’ultimo momento a causa della mancata consegna di quello che era stato commissionato dall’ACAS con una bella gigantografia del grillo Ino, mascotte della manifestazione e del logo di Contursi festival che non è stato consegnato in tempo utile, anzi per la verità ad oggi, data in cui sto effettuando la stesura di questo articolo, non si ha notizia alcuna. Il grillo Ino, è stato ideato e disegnato dalla nostra preziosa Elvira Guerrera, che ha curato tutti i disegni e la grafica di ciò che ha a che fare con la mascotte del concorso IL GRILLO CANTERINO.
Proprio di fronte al palco era disposta la Giuria del concorso, composta dal presidente della stessa
Salvo Romano, leader del gruppo I TEPPISTI DEI SOGNI, anzi per la verità erano presenti al tavolo tutti i componenti della band che a metà serata ci ha regalato un piacevole ritorno agli anni 70, proponendo il brano Hoi Maria e l’intramontabile Piccolo fiore, gli altri componenti della Giuria erano: Nicola Pellitteri, regista teatrale, Floriana Barrale giornalista, Salvo Garofalo direttore d’orchestra docente di pianoforte e canto e i tre rappresentanti dell’Associazione cioè il sottoscritto Alessandro Buttitta, Fabrizio Pizzati e Salvatore Marino Maniaci.
Ha aperto lo spettacolo il piccolo Turi Sardina, vincitore, della scorsa edizione con una splendida interpretazione di Luna, con la sua voce da mini tenore ha infiammato il pubblico e imprimendo all’apertura della serata un impulso che ha fatto presagire la qualità della manifestazione per il proseguo dello spettacolo, mentre quasi alla fine si è esibito nuovamente cantando il Nessun dorma, brano con il quale ha vinto l’edizione scorsa.
Andiamo adesso ai concorrenti, veri protagonisti della serata; come al solito ci tengo a sottolineare che tutto quello che dirò in merito alle loro performance è un personalissimo giudizio, che nulla ha a che fare con il voto espresso dalla giuria.
Categoria Standard,cioè concorrenti al di sopra dei 14 anni: Daria Fede, che io ho definito la piccola Marcella, ha cantato visibilmente emozionata il brano Quando nasce un amore, interpretata in maniera sentita con qualche sbavatura chiaramente imputabile all’emozione, la ragazza ha molte potenzialità che vanno ricercate e ordinate per tirare fuori una possibile neo Marcella Bella.
Giovanni Favarotta,un piacevolissimo ritorno agli anni in cui la scena del mercato discografico era dominata dai complessi musicali che cantavano in falsetto dai Bee Gees ai Cugini di campagna, Giovanni ha appunto cantato un pezzo portato al successo proprio da questi ultimi, cioè “Preghiera” certo è un bel rischio cantare così, Favarotta è piaciuto molto soprattutto ai nostalgici degli anni 70, debbo dire ben rappresentati con la presenza deI Teppisti dei sogni, in quanto all’esecuzione del brano non si può certo dire che abbia superato se stesso, visto l’esperienza artistica di cui dispone, alcune sbavature sono imputabili all’emozione della gara.
Gio e Maddy, un bel duo nella musica e nella vita, un giusto equilibrio tra ottima tecnica ed esperienza, ma anche una apprezzabile dose di voglia di mettersi in gioco considerando che la coppia non potrebbe partecipare a Ti lascio una canzone per superati limiti d’età, ma indubbiamente si intravedeva una determinazione volta ad ottenere il primo posto che hanno sfiorato classificandosi secondi, il loro pezzo “Cù mmè” portato al successo dal suo autore Roberto Murolo e la grande Mia Martini è stato interpretato da Gio in maniera impeccabile aiutato dalla profondità del suo timbro vocale che a tratti si avvicinava alla timbrica dello stesso Murolo, suscitando nell’ascoltatore una certa vicinanza all’abitudine uditiva che ha aiutato non certo poco al giudizio espresso dai giurati e all’approvazione del pubblico. Maddy anche se ovviamente non si avvicina alla voce della mitica Mia Martini è stata indubbiamente all’altezza della situazione perché ha dato una bella enfasi alla partitura femminile della canzone, nel complesso bene, hanno meritato il secondo posto in pieno.
Laura Guggino, esordiente totale, per lei il battesimo del palcoscenico per questa serata che non credo dimenticherà presto, voce calda, affascinante, penetrante, certo un vero peccato che non avesse un minimo d’esperienza che le potesse far tirare fuori la grinta per aspirare ai primi tre posti, brava, Laura, hai la stoffa per proseguire io ti aspetto il prossimo anno, spero non mancherai.
Non è facile per me parlare di Chiara Caputo, l’ho seguita tutto lo scorso inverno, e ha preparato minuziosamente l’esecuzione del suo brano “La salita” con il testo liberamente tratto dalla stessa Chiara, dal brano The Claimb di Miley Cyrus, Chiara ha anche lei grandi potenzialità, la caparbietà di chi affronta una ripida salita, ma già per la seconda volta lo spirito della gara le ha creato un calo di prestazione, io per i motivi poc’anzi esplicati sono nella posizione di potere affermare che questa ragazza può. Deve trovare solo un compromesso con la sua apprensione da palcoscenico.
Maria Chiara Castrogiovanni, una bella interpretazione cantando il pezzo Left outside alone, con la particolarità di cantare di 5° le strofe dello spumeggiante brano di Anastacia, certo è difficile non farsi notare con una canzone del genere che trascina il pubblico convolgendolo con il ritmo e i fraseggi che la stessa chiara ha saputo interpretare in maniera eccellente.
Luana Pistone, una voce interessante canta senza sbavature sempre dentro il range tonale, unica pecca di Luana di non mettere abbastanza sentimento da trasmettere quel brivido che fa preferire una cantante più tosto che un’altra, superato questo scoglio anche lei meritevole di considerazione e al momento Luana ha ottenuto un incoraggiante terzo posto.
Ed eccocci a parlare della vincitrice di quest’edizione, Valentina Crescimanni, che vola a Contursi e può dimostrare in mezzo a tanti bravi artisti che aspirano a diventare conosciuti dal grande pubblico, che anche lei può dire la sua, ha stravinto ottenendo quasi il massimo del punteggio a disposizione di ogni concorrente con una meravigliosa interpretazione di “Because of you
Qui il brivido si è sentito e come, Valentina, ci ha regalato dei bellissimi momenti di suggestione e con la sua voce sottile piena di inflessioni falsettiane che caratterizzano il suo modo di cantare ha colpito tutti già dalle prime note della canzone, andando via via con un crescendo fino a tirare fuori completamente la sua estensione vocale. Auguri Valentina, per i tuoi prossimi impegni a partire dal concorso nazionale delle voci nuove di Contursi Terme.
Roberto Bondì ha cantato l’impegnativo Brano di Massimo Ranieri, “Perdere l’amore”, lui è uno che alla vista del pubblico si gasa, infatti ci ha presentato una bellissima interpretazione del brano in maniera ineccepibile cantando molto meglio che in studio quando ha registrato la canzone per il CD ricordo dell’edizione di quest’anno della manifestazione, complimenti e spero che anche tu non mollerai.
Chiara Pia De Rosalia, proviene da altri concorsi giovanili e ha nel suo curriculum un articolo con foto sul Giornale di Sicilia, a dispetto dell’età ama e canta con passione la musica melodica italiana, nel nostro caso si è cimentata nell’esecuzione di “Se perdo te” un successo di Patti Pravo, Chiara Pia è una che ci mette passione e si sente, canta veramente con il cuore e con la voce che le fa esprimere veramente ciò che il sentimento le detta.
Maurizio Abela è un cantautore che sta lanciando il suo primo album, che raccoglie dei lavori tutti legati dal tema della religione, per noi ha eseguito accompagnato da alcuni musicisti il brano che porta il titolo del CD “Navigare”,io credo che Maurizio che aveva l’intenzione di promuovere il suo lavoro lo abbia fatto forse con troppe sonorità da canto liturgico moderno a farne le spese è stata la malgama del pezzo che ha determinato la sensazione nell’ascoltatore di trovarsi dentro un tendone itinerante di preghiera. A parte questo tutto rimane un bel brano e Maurizio una persona da ammirare per il suo impegno sociale, specialmente anche considerando il fatto che i proventi della vendita del CD andranno in beneficenza per un'Associazione che si occupa di aiutare popolazioni svantaggiate in Angola mi auguro che il disco venda tanto anche perché credetemi è un bel lavoro, diamo tutti una mano.
Monica Billante, troppa enfasi all’interpretazione di “Io non credo nei miracoli” di Laura Bono, in considerazione della sua preparazione canora ha finito per cadere nei più banali errori che si possono esternare durante un’esecuzione dal vivo; quando ho sentito Monica alle audizioni le ho chiesto se la sua insegnante di canto era d’accordo che lei eseguisse questo pezzo e lei mi rispose di si a quel punto visto che comunque non era da non valutare negativamente almeno per le audizioni Monica ha avuto l’ingenuo coraggio di presentarsi alla serata finale con un brano molto difficile per una che studia canto da poco e che ha una grinta e potenza vocale non indifferente, ma come si dice: la potenza è nulla senza il controllo, così Monica è stata vittima di un brano molto più grande di lei, mi auguro adesso che la sua Maestra di canto (con il senno del poi) sia della mia stessa opinione .
Questi sono stati i partecipanti della categoria “standard” ma per chiudere volevo parlare della vincitrice della sezione “stelline” cioè Samoha Turiano, la quale accompagnata al pianoforte dal Maestro Giosuè Sottile, ci ha cantato una complicata versione di “Caruso” che devo dire non mi ha esaltato più del dovuto, ma la bella voce di Samoha e in considerazione del fatto che a soli 11 anni ha acquisito una tecnica e una padronanza dell’arte canora da fare invidia ad artisti più grandi e conosciuti si è meritata ampiamente la vittoria della categoria.
Un premio alla simpatia va a Noemi Barbera, la quale a soli sei anni ha fatto parlare parecchio di sé anche nei giorni successivi alla manifestazione, ha coinvolto il pubblico facendosi accompagnare con le mani in una simpaticissima interpretazione di “Malamore no” di Arisa.
Il mio plauso và al secondo classificato della categoria Ivan Pizzimenti, il piccolo calabrese ha cantato con orgoglio un brano del suo conterraneo Mino Reitano dal titolo “ La mia canzone”, anche lui è stato oggetto di una scia di apprezzamenti alla quale si aggiunge il mio,e un grande in bocca al lupo, per quella che penso sarà una voce che sentiremo in futuro.
Brave pure ,Erika Tumino e Gurrieri Alessia due graziosissime interpreti rispettivamente di “Mamma Maria” e “Il mondo che vorrei”, e un brava va anche alla terza classificata Jennifer Pistone, la quale si è cimentata in un classico dello zecchino d’oro “Volevo un gatto nero” .

Alessandro Buttitta

2 commenti:

  1. non sono ancora disponibili tutti i video in rete quando questi saranno pubblicati si potrà accedere dalla pagina:http://www.artespettacolo.it/concorso_il_grillo_canterino_regolamento_2010.html

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  2. Salve a tutti! innanzitutto, volevo come sempre,
    ringraziare Alessandro Buttitta e Monica Scalici, per avermi seguito,per i consigli che mi hanno sempre dato e per avermi fatto imparare tante cose =)
    Continuero' a studiare con loro, perchè mi stanno aiutando molto! =)
    Per quanto riguarda la serata del 9 luglio.. che dire? come sempre cè tanta emozione sul palcoscenico,la gara ti da' emozione e ansia allo stesso tempo.. per l'emozione a volte non sai cosa dire..anche se sono stata presa dall'emozione, mi sono divertita tantissimo, e ho cantato sul palco con tutto il sentimento che volevo tirare fuori con la mia canzone..
    Concludo nel voler fare i complimenti alla grandissima Valentina, che si merita la vincita, perchè è bravissima,tantissime volte glielo detto e glielo diro' sempre! =))

    Un bacio a tutti.... =)


    Stella. ( Chiara Caputo)

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